Lattoferrina, proprietà e utilizzo.

Breve guida alle funzioni e agli effetti dell'integrazione della Lattoferrina.

La lattoferrina è una proteina appartenente al gruppo delle glicoproteine che ha il compito di trasportare il ferro nel sangue e che possiede anche notevoli proprietà antimicrobiche. Venne isolata nel latte vaccino dagli scienziati Sorensen e Sorensen, ma è presente anche a livello di varie secrezioni, come saliva e lacrime, e nei granulociti neutrofili, cellule coinvolte nella modulazione di risposta immunitaria dell’organismo. Infatti attualmente trova impiego per le sue proprietà antiossidanti ed immunomodulatrici.

COME FUNZIONE LA LATTOFERRINA: La lattoferrina è in grado di sottrarre il ferro al metabolismo dei microrganismi patogeni presenti nell’organismo, causandone la morte ed eliminandoli in tal modo dal sangue dell’ospite, comportandosi in questo modo da efficace anti-microbico ed anti-fungino. Ha attività batteriostatica nei confronti di Escherichia Coli, un agente patogeno che colonizza le mucose della parete intestinale, ma svolge anche un’azione battericida verso molte specie di batteri Gram negativi. Possiede anche attività anti-virale, in quanto la lattoferrina si lega con i glicosamminoglicani della membrana plasmatica, bloccando l’entrata dei virus e contribuendo a impedire l’insorgenza di processi infettivi, soprattutto in caso di Herpes Simplex, HIV e Citomegalovirus. Essendo particolarmente abbondante nel colostro, è in grado di svolgere un’efficace azione protettiva nei confronti della mucosa intestinale del neonato che in tal modo viene difeso da eventuali infezioni microbiche. Successivamente, il neonato perfeziona la funzionalità del proprio sistema immunitario e quindi non necessita più di lattoferrina. Alcuni recenti studi clinici hanno confermato un probabile coinvolgimento di questa sostanza anche nella cura delle patologie neoplastiche.

INTEGRATORI A BASE DI LATTOFERRINA: Gli integratori a base di lattoferrina vengono consigliati per la loro attività antinfiammatoria, antimicrobica, antiossidante ed immunomodulante; in particolare la resistenza di lattoferrina all’azione proteolitica degli enzimi gastrici, le permette di raggiungere l’intestino senza venire modificata. Viene assunta soprattutto durante terapie a base di antibiotici, in quanto la lattoferrina integratore si è rivelato particolarmente efficace per proteggere le mucose intestinali promuovendo la crescita del Bifidibacterium e del Lactobacillus.

MODALITà DI IMPIEGO: Le dosi giornaliere di lattoferrina consigliate si aggirano intorno ai 200 mg. Gli integratori possono trovarsi sotto forma di capsule o polveri, però, è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo, gravidanza e allattamento. Inoltre, se si stanno già assumendo farmaci antimicotici, bisogna limitare le dosi di lattoferrina, onde evitare un potenziamento nocivo dell’attività svolta dai medicinali in questione.